Le più prestigiose scuole di agricoltura d’Italia si incontreranno a Todi per la 15° edizione del concorso “Bacco e Minerva” e scegliere il miglior vino prodotto dagli studenti e confrontarsi sul futuro del settore.
Da giovedì 21 a sabato 23 aprile, la Cittadella Agraria tuderte ospiterà la 15° edizione del concorso “Bacco e Minerva”: tre giorni di incontri, promossi dal Ministero dell’Istruzione, durante i quali Presidi, docenti e allievi di oltre 30 istituti tecnici e professionali faranno il punto sulla formazione enologica.
L’anno scorso la Cantina del Ciuffelli con le sue bottiglie di vino Grechetto era arrivata prima al concorso organizzato a San Michele all’Adige, tempio della viticoltura italiana, aggiudicandosi l’organizzazione dell’edizione 2016. In queste settimane sono arrivate a Todi 500 bottiglie in rappresentanza di oltre 80 diverse etichette. Il 21 aprile arriveranno delegazioni da tutte le regioni per un totale di circa 200 persone.
Le scuole si sfideranno per ottenere l’ambito riconoscimento dedicato ai vini, il premio “Bacco”, e quello legato alla valorizzazione dei prodotti locali, il premio “Minerva”. Gli studenti, inoltre, avranno l’opportunità di testare le loro doti sensoriali, degustando i vini in concorso per selezionare il podio di “Bacco Giovani”.
Al di là della competizione enologica, “Bacco e Minerva” è una preziosa occasione di confronto tra i più importanti istituti tecnici e professionali per l’agricoltura, come quelli di Conegliano, Alba, San Michele, Salerno, Roma, Locorotondo, Potenza, Padova, Novara, Asti, Cividale del Friuli.
Giovedì 21 arriveranno le delegazioni e inizierà il lavoro delle commissioni selezionatrici. Venerdì 22 si svolgerà al mattino un convegno sulle prospettive della viti-viticoltura, mentre nel pomeriggio sono previste visite guidate ad importanti cantine umbre e alle città di Orvieto ed Assisi. Il terzo giorno si svolgeranno le premiazioni del concorso. Per tutta la durata della manifestazione, la Cittadella ospiterà una rappresentanza delle produzioni degli istituti agrari italiani.
Tra gli ospiti di rilievo anche Riccardo Cotarella, presidente dell’Assoenologi e dell’Union internationale des Enologues e il direttore tecnico del Ministero dell’Istruzione Giuseppe Murolo.